I percorsi da 60 CFU abilitanti, da 30 e da 36 CFU partiranno a breve
aggiungendosi ai percorsi da 30 CFU già attivi e destinati a determinate categorie di docenti
FACCIAMO UN PO DI CHIAREZZA:
Il DPCM del 4 agosto 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il successivo 25 settembre, definisce i percorsi universitari e accademici di formazione iniziale dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ai fini del rispetto degli obiettivi del PNRR.
Con la riforma si passa dai concorsi abilitanti ai concorsi selettivi e vengono quindi previsti dei corsi per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento. i nuovi corsi da 60 CFU abilitanti non sono l’unico requisito per accedere all’insegnamento nella scuola pubblica. Restano ovviamente i requisiti di accesso a ciascuna classe di concorso a cui i percorsi abilitanti si vanno semplicemente ad aggiungere come tappa finale. I nuovi corsi abilitanti quindi costituiscono l’ultimo step, per chi ha i requisiti di accesso ad una classe di concorso, per affrontare un concorso a cattedra selettivo. Questo significa che non sostituiscono i requisiti per accedere alle classi di concorso; né qualunque corso che contempli 60 CFU può sostituire i corsi abilitanti previsti dal ministero.
Come si diventa docenti di ruolo ?
1) Essere in possesso di tutti i requisiti di accesso ad una classe di concorso; 2) Maturare iCFU abilitanti con gli appositi percorsi (30, 36 o 60 CFU); 3) Candidarsi al concorso selettivo e superarlo; 4) Svolgere il periodo di prova con relativo test finale e valutazione conclusiva.
Quale percorso abilitante?
Si possono individuare almeno 4 tipologie di corsi rivolti a differenti destinatari. Vediamoli nel dettaglio:
1. 60 CFU abilitanti ex allegato 1 DPCM 4 agosto 23 rivolti ai neolaureati ed a coloro che non hanno conseguito i 24 CFU del previgente ordinamento entro ottobre 2022; 2. 36 CFU abilitanti ex allegato 5 DPCM 4 agosto 23 rivolti ai candidati già in possesso dei 24 CFU previsti dal previgente ordinamento; 3. 30 CFU abilitanti ex art. 13 comma 2 DPCM 4 agosto 23: per docenti già abilitati in altro grado/classe di concorso o specializzati su sostegno; 4. 30 CFU abilitanti ex allegato 2 DPCM 4 agosto 23: per docenti non abilitati né specializzati su sostegno ma vincitori di concorso (art.5 c.4 d.lgs. 59/2017) oppure che abbiano almeno 3 anni di servizio, di cui almeno uno su cattedra, svolti negli ultimi 5 o che abbiano sostenuto il concorso “straordinario-bis”.
Costi massimi previsti
Il DPCM del 4 agosto 23 prevede, in comune a tutti i nuovi percorsi abilitanti, delle prove finali costituite da un esame finale e una lezione simulata. Vengono anche indicati i costi massimi che oscillano tra i 2000.00 ed i 2400.00 euro, Per le prove finali invece il costo massimo previsto è di 150 Euro.
Fase transitoria
Fino al 31 dicembre 2024 possono partecipare ai concorsi per la scuola secondaria di primo e secondo grado, per posto comune e di insegnante tecnico-pratico, i docenti che sono in possesso di titolo di studio per l’accesso alla classe di concorso più 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022 oppure di titolo di studio per l’accesso alla classe di concorso più 30 CFU del percorso universitario e accademico abilitante.
Doppia immatricolazione e incompatibilità
I percorsi abilitanti, richiedendo al frequenza obbligatoria, non sono compatibili con altri percorsi con frequenza obbligatoria attivi nello stesso anno accademico. Ae esempio non vi è compatibilità con il TFA. Anche in questo ambito la questione “doppia immatricolazione” va però affrontata caso per caso essendoci delle differenze a seconda dei percorsi abilitanti e delle immatricolazioni già attive.
procedimento 60 CFU
I 60 CFU per l’insegnamento previsti dal DPCM sono suddivisi in molteplici materie e CFU/CFA, ovvero:
10 CFU/CFA nell’area pedagogica
3 CFU/CFA corrispondenti alla formazione inclusiva con BES
3 CFU/CFA in materie linguistico-digitali
4 CFU/CFA in discipline relative alle scienze umane (sociologia, psicologia e antropologia)
2 CFU/CFA in metodi volti alla didattica
2 CFU/CFA di legislazione scolastica
16 CFU/CFA nella classe di concorso interessata, per tutte le materie di indirizzo specializzate nelle discipline e tecniche da applicare in ambito scolastico
20 CFU/CFA di tirocinio (15 crediti di tirocinio diretto e 5 di indiretto)
Andiamo a vedere meglio in cosa consisterà il tirocinio dei corsi da 60 CFU, insieme all’esame finale.
Tirocinio e prova finale corso 60 CFU
Il corsi da 60 CFU per l’abilitazione all’insegnamento prevede il 50% di lezioni online . Per essere ammessi all'esame finale sarà obbligatorio almeno il 70% delle presenze. praticare un periodo di tirocinio diretto e indiretto, le cui ore complessive sono pari a un numero di 12 ore per ogni CFU o CFA di tirocinio e sono da svolgersi in presenza.
Per quanto riguarda la prova finale del corso d’abilitazione all’insegnamento di 60 CFU, sarà caratterizzata da un test scritto e da una simulazione di una lezione. La prova in forma scritta sarà un elaborato sull’intero percorso di tirocinio. Qui, il candidato dovrà esporre una propria analisi sulle esperienze riscontrate durante il praticantato.
Per essere ammessi e abilitati all’insegnamento, le due proved’esame per i 60 CFU dovranno avere una valutazione complessiva di 7/10.
Iscrizione con riserva
I corsi si aprono, a seguito di decreto, periodicamente. l'apertura del prossimo corso è programmata per Febbraio/Marzo 2025 Il costo viene stabilito ad ogni apertura di corso e si aggira tra i 2000.00 ed i 2400.00 euro compreso tutoraggio, iscrizione e materiale per la preparazione alla quale vanno aggiunti euro 150.00 per l'esame finale.
Il versamento dell'iscrizione è di euro 250,00. L'inserimento in lista avviene in ordine di arrivo delle domande. Chi, nonostante l'iscrizione anticipata, non riuscirà a rientrare nella graduatoria avrà diritto al rimborso dell'intera somma versata. Avrà altresi diritto all'intera somma versata chi non troverà la propria classe di concorso tra quelle accreditate. Attualmente sono state richieste 24 classi di concorso